CERTIFICAZIONE EN PLUS A1

Norma UNI EN ISO 17225-2. «Dal 1 ottobre 2018, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW è consentito solo l’utilizzo di pellet di qualità che rispetti le condizioni previste dall’allegato X, parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d, parte V del decreto legislativo n. 152 del 2006 e che sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un organismo di certificazione accreditato.»

CERTIFICAZIONE ENPLUS A2

Pellet certificato ENPLUS A2 si consiglia ad uso domestico per le caldaie, essendo di qualità media, caratterizzata con un contenuto di ceneri pari a 1,5%.

COME RICONOSCERE IL PELLET CERTIFICATO 

ENplus® è la certificazione di riferimento a livello internazionale e il pellet ENplus® è l’unico controllato lungo tutta la filiera, dalla materia prima fino alla consegna al consumatore finale. Grazie ad un sistema trasparente e rigoroso, il pellet ENplus® è prodotto con la stessa qualità (chimica, fisica ed energetica) in tutti i Paesi. 

La certificazione ENplus® garantisce la sostenibilità ambientale dei processi produttivi, dal produttore al consumatore, passando attraverso il rivenditore e il trasportatore. Tutte le fasi sono certificate, compresa la consegna con autobotte!

Cosa deve essere riportato sul sacco per essere sicuri sia ENplus®?

• La dicitura “Pellet di legno” • Il nome e l’indirizzo dell’azienda certificata titolare dell’ID ENplus® indicato nel certificato • Il Marchio di Qualità di cui l’azienda è titolare • Il diametro (6 mm o 8 mm) • Nota: “Conservare in un luogo asciutto” • Nota: “Utilizzare unicamente in sistemi di combustione idonei e certificati, seguendo le istruzioni del costruttore e quanto previsto dalla normativa nazionale” • Peso netto (in kg)

3 buone ragioni per cui conviene usare pellet certificato ENplus®!

1.Fa bene al clima • Contribuisce a rispettare gli obiettivi della COP21. Il pellet emette 10 volte meno CO2eq rispetto alle fonti fossili tradizionali. • Contribuisce a ridurre le emissioni di particolato. L’uso di pellet certificato in stufe e caldaie domestiche riduce rispettivamente da 2 a 4 volte le emissioni di polveri sottili se comparato al pellet non certificato. • È garanzia di sostenibilità ambientale e dei processi produttivi.

2.Fa bene al bilancio delle famiglie Riduce il costo per il riscaldamento. Integrando il riscaldamento tradizionale con un sistema a pellet il risparmio varia dal 20 al 30%. Se invece sostituisco tutto l’impianto termico il risparmio può raggiungere il 50%.

3.Fa bene all’economia Crea posti di lavoro. A parità di energia prodotta per il riscaldamento residenziale, la produzione di pellet ha una ricaduta occupazionale sul territorio fino a oltre 200 ore di lavoro all’anno in più rispetto ai combustibili fossili.

Si dicono tante cose sul pellet. Cosa èvero e cosa è falso.

• Il colore non è un indice di qualità. • L’odore acre non è indice di presenza di agenti chimici (vietati in ENplus®). • Il colore della cenere varia da pellet a pellet (l’importante è che non crei ostacolo all’aria primaria di combustione). • È normale che il pellet affondi in acqua. • La sola provenienza geografica non è sinonimo della qualità del pellet. • Nel sacco di pellet certificato la presenza di polveri deve essere minima. • Per la produzione di pellet, è vietato l’uso di legno postconsumo e/o trattato chimicamente.